
Promozione e sviluppo del territorio
e del patrimonio culturale, ambientale e storico della Città di Imola
Il LòM A MêRZ, il "Lume a Marzo"è una antichissima festa del nostro territorio. Nata probabilmente in epoca celtica, continuata dai Romani (per i quali il primo mese dell'anno era marzo) era un rito finalizzato a incenerire gli influssi negativi della stagione invernale e la ripresa della vita vegetativa delle campagne.
L'inizio dell'anno e l'arrivo della buona stagione erano salutati infatti da centinaia di fuochi accesi nelle campagne e sulle colline con i sarmenti, le potature delle viti.
In tutta la Romagna attorno ai falò i contadini ballavano e cantavano; i bambini correvano attorno al fuoco giocando e intonando:
"LòM, LòM A MêRZ / ogni spiga fèza un berch, / un berch, un barcarol, / ogni spiga un quartarol..."
(Lume, Lume a marzo / ogni spiga produca una bica, / ogni bica, una bichetta, / ogni spiga un quartarolo...).
A Imola mantengono viva questa tradizione la Pro Loco e la Società del Passatore Ca' d'Jòmla.